Cosa misurare per la bici della giusta taglia
La classica definizione di ‘bici su misura’, in questa realtà produttiva e commerciale, non rende giustizia all’operato di Michele. Con la sua grande passione che ha sempre sorretto la spinta innovativa rappresentata dai suoi prodotti, non si limita a parlare di “bici su misura”. Basandosi sull’antropometria di ogni atleta e con la maestria di un vero artigiano, Michele personalizza il progetto grafico del telaio prescelto e, con gli strumenti della sua officina, forgia dalle materie prime un pezzo unico e irripetibile.
Da queste particolari doti, visioni e applicazioni prendono vita le biciclette su misura, realizzate a partire da telai artigianali, personalizzati in base alle esigenze e agli obiettivi di ogni atleta.
Molti professionisti, per le stesse e ancor più importanti motivazioni, si recano nel laboratorio di Michele per risolvere problemi, trovare il loro mezzo ideale e migliorare le performance. Così anche un mondo di semi-professionisti e amatori, che macinano chilometri su chilometri, va alla scoperta di un universo nuovo: fatto di millimetri che possono trasformare la qualità dello sport e della vita.
Che tu sia professionista, amatore, appassionato, FM-BIKE mette la stessa cura nella realizzazione della tua bici su misura, una bici che è solo tua.
Misure per una bici su misura: l’esperienza del professionista
Una bicicletta di dimensione sbagliata, un sellino mal regolato o un telaio troppo grande o troppo piccolo possono ridurre il comfort della pedalata e, di conseguenza, l’efficienza dell’allenamento.
Per questo motivo FM BIKE vi segue anche in questo processo delicato. Tramite la misura del cavallo, del braccio, del tronco, della coscia e della tibia, riusciamo ad ottenere le specifiche perfette per le vostre esigenze. Questo processo garantisce un comfort elevato sulla bicicletta e una pedalata agevole, fattori che vi permetteranno di allenarvi in maniera ottimale.
1) Misura del cavallo
Il soggetto deve essere in posizione bene eretta, con la schiena e le spalle appoggiate ad una parete verticale,
in calzoncini, a piedi nudi e leggermente divaricati.
La misura deve essere presa con una squadra alla massima estensione possibile.

2) Misura del braccio
Questa misura deve essere effettuata mantenendo il soggetto nella posizione descritta precedentemente.
Egli deve impugnare un cilindro che abbia lo stesso diametro del manubrio e tendere orizzontalmente il braccio senza staccare le spalle dalla parete;la misura da prendere è quella tra la parete verticale ed il cilindro.

3) Misura del tronco
Questa misura deve essere effettuata mantenendo il soggetto nella posizione descritta precedentemente.
Egli deve impugnare un cilindro che abbia lo stesso diametro del manubrio e tendere orizzontalmente il braccio senza staccare le spalle dalla parete;la misura da prendere è quella tra la parete verticale ed il cilindro.

4) Misura della coscia
È necessario mantenere il soggetto nella stessa posizione utilizzata per la misurazione del braccio,
la tibia deve essere tenuta verticale e la coscia orizzontale, appoggiare un’asta alle rotule e misurare la quota tra il muro e l’asta.
5) Misura della tibia
Nella stessa posizione descritta in precedenza, accertarsi che la tibia sia in posizione verticale;la quota da rilevare deve essere quella tra il pavimento ed un’asta appoggiata sulle ginocchia del soggetto in corrispondenza della sporgenza superiore delle rotule.
Note
Bisogna prestare particolare cura alla misurazione del “cavallo” e del “tronco”. Nel calcolo delle dimensioni del telaio, queste due misure hanno infatti il “peso” maggiore. Da un punto di vista antropometrico, un soggetto può essere definito “normolineo” quando il rapporto tra la misura del tronco e quella del cavallo è intorno allo 0.73.
Questa rilevazione porta a determinare, per le misure medie, un telaio con sostanziale uguaglianza – o con piccole differenze – di lunghezza tra tubo piantone e tubo orizzontale (lunghezza telaio).
Viceversa una prevalenza nella misura del tronco/cavallo porterà a misure proporzionalmente maggiori del tubo orizzontale /tubo piantone. Dai calcoli derivanti seguendo questa procedura otteniamo un prodotto unico,
che varia da individuo ad individuo.